Bonus per imprese 2021: ecco quali e dove richiederli
Sono molti gli incentivi previsti dalla normativa in vigore per le imprese nel 2021. Finanziamenti a fondo perduto, premi per accelerare lo sviluppo delle start-up e bonus assunzioni, sono solo alcuni degli aiuti di cui possono godere le aziende in questo anno.
I principali bonus per le aziende nel 2021
Il governo Draghi ha varato molti nuovi decreti, contenenti alcuni bonus per le aziende, a partire ad esempio dal bonus pagamenti elettronici 2021-22. Nonostante la sospensione della misura del cashback nel secondo semestre 2021, è stato introdotto un bonus bancomat in modo da aumentare le transazioni elettroniche e contrastare fenomeni di evasione fiscale.
Per questo è stato istituito il bonus Pos 2021-22 per aziende e commercianti, ovvero un credito fiscale per l'acquisto e l'uso di strumenti elettronici per i pagamenti. L'agevolazione ha un tetto massimo di spesa di 160 euro, usufruibile tra luglio 2021 e giugno 2022. In tal merito viene anche istituito un secondo bonus per l'acquisto o il noleggio di strumenti per i pagamenti elettronici, fino ad un limite di costo di 320 euro, con i crediti che vengono riservati in percentuale rispetto ai ricavi dell'attività commerciale; è presente anche un bonus scontrini elettronici destinato unicamente all'uso di strumenti elettronici, sempre fino a 320 euro. In modo da ottenere questo bonus si dovrà presentare una comunicazione in forma telematica all'Agenzia dell'entrate, in particolare con il Sistema di Interscambio Dati.
Un altro bonus è riservato invece alle imprese cinematografiche. Le sale dei cinema potranno quindi usufruire di un tax credit per la programmazione 2021, controllando la disponibilità direttamente alla Direzione Generale per il Cinema, per incentivare la proiezione di film italiani ed europei. Le aliquote assicurate, in base alla grandezza dell'impresa cinematografica e le tipologie di film proiettati, sono intorno al 10%.
Molto importante per le imprese italiane il bonus covid 2021, riservato alla ripresa delle aziende colpite finanziariamente dalla pandemia. Diversi aiuti sono stati stanziati per le imprese, tra i quali spiccano molteplici incentivi per l'assunzione giovanile e di donne, oltre ad esempio la proroga della CIG riservata per i lavoratori dipendenti.
Risulta davvero molto utile anche il bonus sanificazione 2021, che offre incentivi per i costi dovuti alla sanificazione degli ambienti lavorativi. L'aiuto consiste in un'agevolazione del 30% dei costi sostenuti a giugno, luglio ed agosto. Per l'impresa che vuole godere di questi benefici, è previsto un tetto massimo di spesa pari a 60.000 euro. Il credito d'imposta previsto è da considerarsi per la sanificazione dei posti di lavoro, per i costi dei tamponi e dei dispositivi di protezione. Sia questo credito che il bonus covid devono essere richiesti in via telematica all'Agenzia delle entrate.
Ulteriori aiuti alle aziende nel 2021
Un importante aiuto è il bonus affitto imprese 2021. Grazie a questo credito d'imposta per le aziende, è previsto un contributo del 60% sui costi di affitto sostenuti nel primo semestre del 2021. Esiste un limite a questo bonus, in quanto è destinato ad aziende con fatturato minore ai 15 milioni di euro nel 2019, che hanno dovuto fronteggiare un abbassamento del fatturato del 30% nell'anno successivo per le difficoltà legate alla pandemia. L'incentivo è previsto anche per agenzie di viaggio e tour operator, richiedibile dall'Agenzia delle Entrate.
Un altro interessante bonus del 2021 è riservato ad alcune regioni del Sud e del Centro per la nascita di nuove aziende. In questo modo ci sarà la possibilità per nuove attività commerciali di svilupparsi su questo territorio. Gli aiuti possono arrivare a coprire l'intera spesa, con finanziamenti per società con 4 soci con un tetto massimo di costi di ben 200.000 euro, partecipando ad un bando sulla piattaforma di Invitalia.
Gli aiuti previsti dai bonus nelle varie normative vigenti del 2021 riguardano anche le pubblicità da parte delle imprese. Grazie ad uno specifico bonus, si potrà utilizzare un credito di imposta che copre la metà della spesa in pubblicità, richiedibile dall'Agenzia delle entrate. Quest'ultima inizialmente era esclusiva di annunci su giornali, mentre ora l'agevolazione è stata estesa anche a radio, la televisione o ad annunci sui vari siti su internet.