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Carta verde: come trasferirsi negli USA

Da sempre l’America è stata oggetto di desiderio di molte persone. Tanti hanno sempre pensato di lasciare tutto e inseguire il proprio sogno americano. Purtroppo, oggigiorno, non è così facile trasferirsi negli USA, perché per poter vivere in America c’è bisogno della Carta Verdee non è così semplice ottenerla.

Prima di parlare di partenze, trasferimenti e visti, un consiglio è quello di mettersi bene in testa che bisogna fare molti sacrifici. Non è così facile vivere lontani da casa e rifarsi subito una vita. Bisogna lavorare sodo, non arrendersi alle prime difficoltà e molto importante è fare più “connection” possibili. Per connection s’intende conoscenze che posso aiutare nel campo lavorativo, o che conoscono il posto o solo per avere un amico. Insomma, fare connection serve per creare la propria zona di comfort anche molto lontani da casa.

Un altro punto che non va preso sottobraccio l’immigrazione e la burocrazia americana. Quest’ultima è molto rigorosa e se la infrangete rischiate l’espulsione dagli USA, quindi il consiglio e quello di fare tutto legalmente e senza inganni.

Visti: diversi tipi per entrare negli Stati Uniti

 La carta verde per gli USA si ottiene in casi, diventati ormai quasi eccezionali. Non ci si serve, però, solo della carta verde per trasferirsi negli Stati Uniti, ci sono anche altri tipi di visti che permettono di andare a vivere in America:

Visto F. Il visto F, ovvero il visto da studente. È uno dei visti più comuni per trasferirsi negli Stati Uniti d’America. Il visto F serve per un’esperienza temporanea in una scuola bilingue. Questo visto ha 2 scopi:

  1. Imparare o perfezionare l’inglese, per poi eventualmente cercare uno Stage o un lavoro;
  2. Preparazione per il test d’ingresso all’università o un Master. La scuola può prepararti al TOEFL, GRE e GMAT. GRE e GMAT sono test standard che servono per la preparazione al Master Degree, ovvero alla laurea specialistica.

Visto O. Il Visto O è un visto che può richiedere chi ha talento nelle arti, musica, ballo o altro.

Visto H1B. Questo Visto viene sponsorizzato da un’azienda americana, una volta all’anno. Solitamente le iscrizioni aprono ad aprile. Questo tipo di visto è per posizioni altamente specializzate, come ingegneri, medici, etc. In tutta America all’anno vengono rilasciati circa 65.000 visti H1B all’anno.

Visto E. Questo è un visto per investitori o imprenditori. Per ottenerlo bisogna fare un investimento sostanzioso, almeno di 100.000$.

Visto B1/B2. Può essere richiesto per un soggiorno di oltre 90 giorni, che è la durata dell’ESTA, ma per una durata massimo di 6 mesi consecutivi. Questo tipo di visto può essere richiesto per turismo o business, come ad esempio ricerca contatti o ricerche di mercato. L’importante è, non essere assunti né pagati da una ditta americana, perché questo tipo di visto non permette di lavorare legalmente in America.

Visto L1/L2. Questi sono visti per trasferimenti aziendali. Questo visto può durare fino a 3 anni, con possibilità di rinnovo. Questo tipo di visto si fa solo per aziende che hanno altre sedi negli USA.

Carta verde: cosa fare per ottenerla

La carta verde Usa si può ottenere tramite lavoro, quindi per estensione di visti lavorativi o tramite la lotteria di ottobre: ogni anno ad ottobre vengono messi in palio 55.000 carte verdi per gli Usa e i fortunati vincitori ottengono questa carta in modo totalmente gratuito. L’estrazione della lotteria viene fatta solitamente i primi giorni di maggio.

Un altro modo per ottenere la green card, è tramite ricongiungimento familiare, cioè se si è genitori di un cittadino americano di almeno 21, si può richiedere la carta verde tramite lui. Se si è invece figli di cittadini americani, si può richiedere la carta verde tramite loro.

Infine, un altro modo per ottenerla è sposarsi un cittadino americano.